Polizza Auto

Stai cercando un’assicurazione auto o moto o più in generale una polizza rc per i tuoi mezzi di trasporto? e ti stai chiedendo qual’è la polizza migliore per te?

In questa pagina ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla polizza auto, cosa devi assicurare e come districarti nelle varie clausole, ti illustreremo:

Cos’è una Polizza Auto o Moto?

Nonostante sia per molte persone un’esperienza di acquisto comune, la copertura della r. c. auto (responsabilità civile auto) presenta delle caratteristiche che, accanto a quelle più conosciute, non sempre risultano chiare a chi la sottoscrive.

Per cominciare, ti faccio notare che la responsabilità che viene coperta è quella che deriva dalla circolazione sulle strade pubbliche dei veicoli a motore per i quali, sin dal 1970, è diventata obbligatoria l’assicurazione. Ricorda che è una responsabilità che grava su chi guida l’auto, ma anche sul proprietario del veicolo.

Questo significa che entrambi possono essere chiamati a rispondere del danno causato a terzi dall’altro, anche per il comportamento dell’altro. Ad esempio, se presti l’auto a un tuo amico che, alla guida del mezzo, investe un pedone, potresti dover rispondere se l’assicurazione, per esempio, prevedesse una rivalsa per la dimenticanza nel rinnovo della patente.

Considera, inoltre, che, essendo la circolazione stradale un’attività pericolosa (pensa al numero delle vittime che ogni anno viene causato dall’imprudenza alla guida!) la legge impone all’automobilista di fare tutto il possibile per evitare di causare danni ad altri. Quando si dice tutto il possibile, si intende di essere molto prudente alla guida moderando la velocità anche ben al di sotto dei limiti consentiti dai cartelli stradali. Secondo la legge (art. 2054 c. c.), se l’automobilista non riesce a provare cdi aver tenuto un comportamento assolutamente corretto, finisce per essere responsabile

Quando assicuri la tua auto, quindi, ottieni una copertura che copre la responsabilità civile di produrre un danno a terzi in occasione di un fatto riconducibile alla circolazione stradale su strade pubbliche o private ma aperte all’ingresso dei veicoli, che è proprio sia del conducente che del proprietario del veicolo.

Per concludere, devi sapere che, anche se non è obbligatorio secondo la legge, le polizze estendono generalmente la tutela anche ai casi in cui il sinistro è avvenuto nell’ambito di una area privata

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    Come funziona?

    Essendo la polizza r. c. obbligatoria potresti pensare che i contratti proposti dalle compagnie siano tutti uguali perché imposti dalla legge. Niente di più falso, perché se dovessi analizzare tutti i contratti delle compagnie che assicurano la r. c. auto non ne troveremmo due uguali.
    Naturalmente, esistono delle caratteristiche identiche per tutti i contratti che:

    • massimale minimo di legge peri a 6.070 milioni per i danni a persone e 1.220 milioni per i danni a cose
    • copertura estesa a tutta l’Unione europea
    • il tipo di responsabilità che deve essere coperta, vale a dire quella della circolazione sulle strade
    • la liquidazione dei sinistri che devono essere gestiti nei tempi fissati dalla legge

    Potresti chiederti dove stanno le differenze allora? La risposta è data dal fatto che mentre per chi subisce il danno a causa della condotta sbagliata dell’automobilista spetta sempre il risarcimento, la posizione dell’assicurato è diversa perché a seconda dell’infrazione commessa la compagnia potrebbe esercitare una rivalsa nei confronti del conducente o del proprietario. Se eccedi con l’alcool bevendo un bicchiere di troppo oppure se un passeggero a bordo dell’auto si dovesse ferire perché non si è allacciato le cinture di sicurezza, potresti ritrovarti a restituire all’assicuratore la somma di denaro che è stato costretto a pagare al danneggiato

    A chi può servire?

    A tutti coloro che hanno la disponibilità (non necessariamente la proprietà) di un auto, di una moto, di un qualsiasi veicolo a motore perché chi mette in circolazione un’auto deve essere certo che sia assicurata, altrimenti contravviene all’obbligo assicurativo e mette a repentaglio il proprio patrimonio. Così, se dovessi utilizzare un’auto dovresti verificare che sia assicurata. Il sito web ilportaledellautomobilista.it del ministero dei trasporti è uno strumento utile. Diversamente, correresti il rischio di pagare il danno di tasca propria.

    Consigli e suggerimenti

    Scegliere una polizza r. c. auto non vuol dire limitarsi alla copertura obbligatoria perché in realtà l’obiettivo è quello di valutare il modo con cui la polizza copre il tuo patrimonio e capire se la qualità del servizio è in linea con le tue aspettative nel momento in cui potresti avere qualche problema.
    In alcuni casi, selezionare alcune garanzie aggiuntive che potrebbero avere un costo può renderti più facile la vita nel momento del sinistro.
    Senza pretesa di completezza, proviamo a individuare quegli aspetti che sono significativi in una copertura r. c. auto:

    Formula di guida

    Accanto alle formule libere che permettono a chiunque di guidare l’auto, ne esistono (guida esperta) altre che, escludendo dalla coperture le persone più giovani, ti permettono un risparmio considerevole. Anche se è un’opzione economicamente favorevole, deve essere valutata con attenzione perché il contesto familiare può cambiare (es. un figlio che prende la patente di guida) e perché in caso di violazione può portare gravi ripercussioni economiche. Sotto questo profilo, sarebbe importante che tu sapessi se, a seguito di un comportamento errato la compagnia si rivale totalmente o entro certi limiti.

    Rivalse

    E’ importante verificare in quali casi la compagnia esercita la rivalsa, su quali soggetti, entro quali limiti. Generalmente, le compagnie ti danno la possibilità di escludere la rivalsa nei casi più tipici, ad esempio per guida in stato di ebbrezza, per mancato rinnovo della patente o per condizioni irregolari di trasporto. Tuttavia, non basta avere la generica rinuncia, occorre comprendere fino a che punto è esclusa. Un esempio, per tutti: se in seguito alla guida in stato di ebbrezza vi è rinuncia qualora sia prevista la sanzione amministrativa, ciò significa che in caso d’illecito penale, la rivalsa sarebbe applicabile

    Garanzie

    La garanzia obbligatoria r. c. auto costituisce una base a cui andrebbero aggiunte le garanzie aggiuntive per migliorare il servizio. Pensa all’assistenza stradale che ti fornisce il carro attrezzi in una situazione di emergenza, oppure la tutela legale se dovessi chiedere il risarcimento danni in una situazione problematica, ad esempio il caso di un veicolo con targa estera, i cristalli per la sostituzione del parabrezza.
    Considerando che in un incidente tra due o più auto potrebbe darsi il concorso di colpa, dovresti valutare una copertura per la collisione che copra le riparazioni anche se sia una colpa totale o parziale.

    Massimale

    Benché la scelta del massimale minimo di legge ti possa far pensare di essere ampiamente coperto dai rischi della circolazione, devi considerare che in un incidente stradale non puoi sapere quante e quali siano le vittime e in particolare quale sia la loro situazione patrimoniale. Si tratta di una questione complessa che riguarda il modo con cui i tribunali liquidano il danno alla persona, ma possiamo dire che porta ai risarcimenti più elevati in Europa.
    In ogni caso, tieni presente che alzare il massimale minimo di legge a un valore 5/10 volte superiore ha un costo estremamente basso, ma ti mette nelle condizioni di massima serenità.

    Cosa fare in caso di sinistro

    Se ti capitasse un sinistro, devi avere in auto il modulo di constatazione amichevole che ti consente di ricostruire l’incidente con l’altro automobilista. Questa procedura consente di abbreviare i tempi di liquidazione a condizione che entrambi i conducenti l’abbiano firmata. Così, se nel sinistro sono coinvolte due auto, si può ottenere il risarcimento nel tempo di 30 giorni. Diversamente, se la constatazione fosse firmata da un solo automobilista i tempi si allungano a causa della necessità di fare delle verifiche in più. In ogni caso, ricorda che non esiste un obbligo alla doppia firma.