Benché le calamità naturali siano eventi assai frequenti sul territorio italiano, con una accelerazione dei casi avvenuta negli ultimi vent’anni dovuta al dissesto idrogeologico che investe aree sempre più vaste del territorio e ad un intensificarsi degli eventi sismici, la penetrazione delle coperture assicurative per queste avversità permane ad un livello assai ridotto nonostante venga condiviso dai governi l’assunto che il finanziamento delle spese di ricostruzione non può riguardare unicamente lo stato e gli enti locali. Secondo i dati pubblicati dall’Istat relativi al 2016 la percentuale di abitazioni coperte da polizze è pari al 1,2% dei 31,2 milioni di unità abitative censite con una evidente disomogeneità di questo dato che vede solo 3 province – tutte nel nord – con tasso di penetrazione superiore al 5% e una quota inferiore allo 0,5% per buona parte delle regioni meridionali del paese.
Nel tentativo di favorire la diffusione di proposte provenienti dal mercato assicurativo che ha scontato una cronica difficoltà di predisporre un’adeguata capacità di sottoscrizione, la legge di bilancio 2018 (….numerto legge) ha esteso la detrazione fiscale ai premi assicurativi versati a copertura delle calamità naturali che colpiscono le unità abitative civili. La previsione di una detrazione pari al 19% del premio dall’imposta dei redditi con il limite massimo di 530 euro, già previsto per le coperture assicurative (es. premorienza, invalidità) non consente di avere un plafond spcifico per questo tipo di rischio.
Ciò nondimeno, in considerazione del premio medio non elevato ( 100-150 euro) che le compagnie praticano per la copertura del rischio terremoto/alluvione per la maggior parte delle unità abitative residenziali, il plafond consente di accogliere tendenzialmente in detrazione questi premi laddove non vi siano importanti detrazioni già in corso. Nel medesimo provvedimento, il legislatore ha previsto che l’imposta pari al 22,25% sul premio prevista per i contratti afferenti il rischio di calamità naturale non sia applicata dal 2018. In questo modo, la convenienza alla sottoscrizione della polizza diventa maggiore traducendosi in uno sconto pari all’imposta non applicata.
La novità ha dato impulso ad un ampliamento dell’offerta di prodotti assicurativi che si trovano nel catalogo delle compagnie assicurative, tanto da poter rinvenire prodotti specifici o multigaranzia nei siti web di buona parte delle imprese. I rischi principalmente previsti nelle coperture sono il terremoto e l’alluvione. Non va trascurato il fatto che nella maggior parte dei casi, è possibile parlare di un’offerta che raggiunge potenzialmente tutto il territorio nazionale, anche località che sono da considerarsi ad alto rischio sismico.